mercoledì 28 settembre 2011

La mensa: che facciamo?

Faccio seguito al precedente post dove alcuni genitori fanno presente il "caro mensa" e i relativi disagi e problemi che ricadono sul sempre più delicato equilibrio dei nostri bilanci famigliari.
Ho già espresso il mio pensiero personale nel commento che potete leggere nel post precedente. Le mie riflessioni erano di carattere generale, per spingere tutti noi a cercare di interpretare quello che ci succederà nei prossimi anni sotto una prospettiva nuova. Non ho parlato però di proposte attive e realizzabili per poter far fronte a questi nuovi problemi. Una volta capito in che situazione siamo, allora possiamo tentare di porre rimedio in qualche modo e cercare di mitigare questa situazione, mediante una serie di proposte che possiamo elaborare insieme per poi presentarle ufficialmente agli amministratori competenti.
Prima di partire con qualsiasi proposta, però, sarebbe utile avere dei dati certi, sui quali cominciare a formulare dei conteggi e delle ipotesi valide.
Ad esempio:

  1. qual'è la cifra che il comune ha stanziato per l'integrazione del costo mensa?
  2. quante sono le famiglie che hanno diritto all'aiuto del comune?
  3. come sono queste famiglie divise per fasce di reddito isee?
  4. a quanto ammonta l'appalto dell'intero servizio mensa?
  5. qual'è il totale dei bambini (utenti) che usufruiscono di questo servizio?

Non so se sarà facile avere questi dati, ma ci proviamo...

Flavio Villotta

venerdì 23 settembre 2011

Gli effetti dei tagli


Pubblichiamo questa mail che abbiamo ricevuto. Ci pare un argomento che interessa tutti.
Vi invitiamo a dire la vostra su questo argomento e soprattutto a fare proposte concrete e realizzabili:

sono walter il vice presidente comitato genitori
e' cominciato l'anno scolastico e con esso le varie problematiche a seguire.
di problemi le nostre scuole ne hanno parecchi a partire dalla manutenzione ,all'arredamento scolastico,dai docenti,ma un problema che molte famiglie si ritroveranno ad affrontare sara' quella della retta scolastica.
non so se ne siete al corrente ma il nostro caro sindaco ha deciso di togliere la famosa quota fissa che ogni famiglia pagava per ogni singiolo figlio ,ma dall'altra ha aumentato la quota della mensa del 50%
vi facvcio subito un esempio:fino all'anno scorso io pagavo una quota di 3,50 euro a pato per ogni giorno che mio figlio si fermava a mangiare piu' la quota fissa di euro 19,00.
a fine mese venivo a pagare un totale circa di 85,00 euro
quest'anno invece il caro sindaco ha voluto fare le quote mensa in base al reddito pertanto quest'anno in base alla fascia (che tra le altre cose e' rimasta uguale!!)verro' a pagare per ogni pasto una somma di euro 6,20.
calcolando una frerquenza di venti giorni mi ritrovo cosi' a pagare una quota di euro 125,00 al mese per figlio e calcolando che ne ho 2 arrivo a una quota di 250,00.
vi porgo questo problema perche molte famiglie non sanno ancora di tutto questo si sa solo che il comune ha tolto la quota fissa e basta.
io parlando gia con parecchi genitori gli stessi si sono trovati in uno stato di sconforto perche' come me hanno piu di un figlio e chi ne ha addirittura tre.
il comune sappiamo che non ha fondi ma deve anche capire cjhe parecchie famiglie stanno vivendo uno stato di grossa crisi finanziaria e lavorativa.
io pensavo che se tutti ci uniamo magari possiamo far si che qualcosa cambi.
spero di aver espresso al meglio il problema,rimango a vostra disposizione per eventuali idee o chiarimenti.
Walter D'Ingillo