sabato 28 gennaio 2012

Emergenza Freddo 2012 per i senza tetto

L'Associazione S.O.L.E. (associazione di Cesano Boscone), in collaborazione con i City Angels di Milano, organizza una raccolta di:

  • coperte
  • sacchi a pelo
  • piumini
  • indumenti e scarpe pesanti da uomo

il tutto pulito e in buono stato.

Punti di raccolta:
Domenica 22 e 29 gennaio nei sagrati delle chiese e nei seguenti orari:
9-12 San Giovanni Battista
9-12 Sant'Ireneo
9-12 San Giustino

Presso le sedi delle Associazioni, durante i loro regolari orari di apertura:
Circolo Sibilla Aleramo
Nuova Associazione Quartiere Giardino
Comitato Quartiere Tessera

Per maggiori informazioni telefonare al numero 3895744212

sabato 14 gennaio 2012

Verbale assemblea mensa

Il 10 gennaio si è tentua un'assemblea dei genitori per fare il punto della situazione dei costi della mensa.
CLICCATE QUI per leggere un brevissimo riassunto sulle decisioni prese.

giovedì 5 gennaio 2012

Materiale per riflettere

Pubblichiamo questo commento come spunto di riflessione per tutti noi:

“Spett. Comitato,
sono stato alla riunione del G.L.H. tra genitori e insegnanti di sostegno, il Dirigente scolastico ci faceva notare che nelle scuole di primarie di Cesano Boscone un alunno con difficoltà motorie non può accedere alle sala informatica, perché sono situate ai piani superiori e accessibili solo dalle scale, il personale presente non è tanto forzuto per sollevare una persona, pertanto l'alunno non può accedere alla sala e per questo ha chiesto aiuto ai genitori di fare qualcosa per incentivare il comune ad a battere le barriere.
Non so se è giusto scrivere in questa bacheca ma se si può sapere come comportarsi sarà più facile fare qualcosa per questo problema.
Intanto porgo i migliori Auguri di Buon Natale e un Felice Anno Nuovo.

Longo Marco genitore di un alunno di II° B Monaca “

Purtroppo l’abbattimento delle barriere architettoniche è solo uno dei molti problemi legati alla sicurezza e alla salubrità delle scuole pubbliche in Italia.
Basta andare a leggere il rapporto redatto da Legambiente (cliccare qui per chi fosse interessato) per farsi un’idea di come siamo messi...
Qualche cifra? Ecco qua:
Il 6,50% degli edifici è stato costruito prima del 1900
Il 14,8% è stato costruito tra il 1900 e il 1940
Il 43,74% è stato costruito tra il 1940 e il 1974
il 27,85% è stato realizzato tra il 1974 e il 1990
Il 7,1% è stato costruito tra il 1990 e il 2009
Questo vuol dire che, per esempio, il 65% delle scuole italiane è stato progettato senza tener conto di temi ed esigenze emerse solo dopo il 1974 come ad esempio l’accessibilità (barriere architettoniche), il risparmio energetico (riscaldamento, raffrescamento, illuminazione), la salubrità e sicurezza (servizi igienici a norma, amianto, radon, impianti antincendio, strutture antisismiche), le funzioni ed attività (palestre ed attività motorie, laboratori, accesso a internet, mense e refettori per il tempo prolungato).
Un altro paio di dati:
Sapete quante scuole in Italia sono state progettate e costruite con criteri antisismici? il 10,14%
E quante sono quelle costruite rispettando gli standard qualitativi/prestazionali e le prescrizioni della bioedilizia? lo 0,39%
Il 48% delle scuole ha il certificato di collaudo statico (quindi il 52% non ce l'ha)
il 56 ha il certificato di idoneità statica (quindi il 44% non ce l'ha)
il 57% ha il certificato di agibilità (il 43% non ce l'ha)
il 69% ha quello di agibilità igienico-sanitaria (il 31% non ce l'ha)
il 35% ha quello di prevenzione incendi (il 65% non ce l'ha)

Investire sulla qualità nella scuola, anche nelle sue strutture, è il modo migliore per investire sul futuro dei nostri figli, ma è anche il modo per rendere più efficiente un sistema che produce sprechi e costa inutilmente alla collettività.

Un solo esempio:
Prendiamo una scuola di 1.500 mq che sia in classe energetica F: vuol dire che all’anno consuma 16 litri di gasolio per ogni metro quadro, quindi consuma annualmente 24.000 litri di gasolio. Mettiamo che il costo del gasolio sia di 1,5€/litro, quindi in un anno spenderà 36.000 Euro
Se la stessa scuola di 1.500 mq fosse di classe energetica A, consumerebbe circa 2 litri per ogni metro quadro e quindi annualmente spenderebbe di riscaldamento 4.500 Euro.
Lo spreco annuale è quindi di 36.000-4.500= 31.500 Euro, nonché di emissioni di gas inquinante dovuto al fatto che se ne vanno inutilmente “in fumo” 21.000 litri di gasolio.

Cosa vuol dire tutto questo?
Vuol dire che a bilancio invariato avrei annualmente risorse economiche pari a 31.500 Euro da destinare alla manutenzione ordinaria, all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’accesso a internet, alla messa a norma degli impianti, ecc. ecc.

Queste scelte però sono scelte politiche che investono tutti i livelli della pubblica amministrazione, partendo dal più alto ministero ed arrivando giù fino al più piccolo assessore del più piccolo comune.
L’unico potere che abbiamo noi comuni cittadini è quello quando siamo all’interno della cabina elettorale.
Meditate gente.....